Sainsbury Center for Visual Arts
Il Sainsbury Center for Visual Arts è stato aperto nel 1978. È stato progettato tra il 1974 e il 1978 dall'architetto Norman Foster, allora relativamente sconosciuto. L'edificio esemplifica i primi lavori di Foster di "una struttura regolare che abbraccia tutte le funzioni all'interno di un singolo recinto flessibile, o 'spazio universale'" in cui "il progetto è interamente finalizzato al cambiamento, internamente ed esternamente".
Il Sainsbury Center dimostra anche i metodi di lavoro caratteristici di Foster "sviluppo del design" o "progettazione integrata". Si trova sul lato occidentale del campus universitario, accanto al fiume Yare, e ospita anche la Scuola di Studi di arte mondiale e Museologia. Foster ha dichiarato che "l'edificio è buono come il suo cliente e l'architettura del Sainsbury Centre è inseparabile dall'illuminismo e dalla forza trainante degli stessi Sainsbury e dal sostegno dell'Università dell'East Anglia".
L'area principale della galleria del Sainsbury Centre
L'edificio principale è situato su un terreno in pendenza, a tappeto erboso, ed è costituito da una grande struttura cubica in acciaio rivestita. Una faccia è quasi interamente vetrata, con lo scheletro prefabbricato chiaramente visibile. Internamente, il museo dà l'impressione di essere un vasto spazio aperto, privo di divisioni interne per interferire con l'interazione tra luce naturale e artificiale. Servizi, illuminazione, servizi igienici e accesso per la manutenzione sono ospitati in torri triangolari e capriate, e tra il rivestimento esterno e le lamelle interne in alluminio.
Alla fine degli anni '80 la collezione era diventata troppo grande e Foster fu incaricato di progettare un'estensione. Invece di estendere semplicemente la struttura esistente come era stato previsto 15 anni prima, si è deciso di guardare sotto terra. Il sito in pendenza ha permesso di allargare un seminterrato allargato a una facciata di vetro curvo che si affaccia su un lago artificiale.
